Le Calanques, una meta imperdibile per l’arrampicata in Francia

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L'équipe Whympr

Le Calanques, una meta imperdibile per l’arrampicata in Francia

Spiagge e scogliere, tutto per un’estate perfetta

Hai una voglia irresistibile di arrampicare, ma allo stesso tempo non diresti di no a un bel tuffo in mare? Allora l’arrampicata nelle Calanques fa per te!

Da Marsiglia a La Ciotat, questo massiccio calcareo è uno dei punti più importanti dell’arrampicata francese.

Vie lunghe e leggendarie, psicobloc sopra le acque blu del Mediterraneo, arenaria rossa del Cap Canaille… Tutto quello che serve per vivere un soggiorno indimenticabile. Troverai sicuramente ciò che fa per te lungo i 20 km di costa e le 28 Calanques che li costeggiano.

Per arrampicare nei siti migliori, nell’app Whympr troverai le guide di arrampicata VTOPO delle Calanques e del Cap Canaille. Avrai così tutte le informazioni essenziali direttamente sul tuo telefono.

Allora, pronto per andare in Provenza, arrampicare, fare il bagno e sorseggiare un po’ di rosé?

Arrampicata sopra il Mediterraneo nel cerchio dell’Eissadon

Un massiccio storico da preservare

I più grandi sono passati di qui: l’interesse per le Calanques non è cosa recente.

La vicinanza alla città di Marsiglia e la qualità della roccia hanno suscitato molto presto l’interesse degli arrampicatori. Già nel XIX secolo, la Grande Candelle, situata al centro del massiccio, viene salita. Nel 1875 il Club Alpino Francese crea una sezione in Provenza.

A metà del XIX secolo è il turno di Rébuffat e della coppia Livanos, che aprono numerose vie diventate ormai cult nelle Calanques. La celebre foto di Rébuffat che scavalca la breccia del diedro di Marsiglia contribuisce a rendere popolari le vie del settore.

Da parte sua, Georges Livanos apre 500 vie nelle Calanques, generalmente insieme alla moglie Sonia.

Le célèbre pas de l'arrête de Marseille

Il tempo passa e il livello evolve

Nel 1987, Jérôme Rochelle apre il primo 8a delle Calanques. Le Calanques sono anche teatro di un grave incidente per Patrick Edlinger: a seguito di una caduta di diciotto metri su un 7b, si ritira dall’arrampicata ad alto livello.

L’arrampicata al Cap Canaille è un po’ più recente. La prima grande via risale al 1951 ed è stata aperta dal dottor Albert. Le aperture proseguiranno negli anni ’70, ad esempio con Délation nel settore Ombre du Néant. Oggi, numerose vie importanti sono state aperte sull’arenaria rossa del Cap, rispettando una certa severità nelle difficoltà e nell’attrezzatura, conferendo loro uno spirito “montagna”.

Il massiccio è anche famoso per le traversate sopra l’acqua. Con 20 km di parete a picco sul mare, le traversate sono diventate una tradizione marsigliese (insieme al pastis). La vicinanza all’acqua accentua la sensazione di vertigine e richiede grande attenzione alle condizioni marine. Eh sì, ritrovarsi con le scarpette bagnate dalle onde scatenate non è delle situazioni più confortevoli.

Infine, è difficile parlare di arrampicata nelle Calanques senza menzionare lo psicobloc/deep water soloing. Minimalista al massimo, lo psicobloc consiste nell’arrampicare senza alcuna attrezzatura se non le scarpette. Al posto del crash pad, è l’acqua sotto a proteggere la caduta del climber.

Le acque calde del Mediterraneo si prestano perfettamente a questo tipo di pratica, e nelle Calanques si trovano numerosi spot di psicobloc. Una delle prime traversate sopra il settore è sicuramente la Gary Hemming, aperta nel 1967 da Hemming, François Guillot, Jean-Max Bourgeois e Lothar Mausch. 6b e 200 m di sviluppo nella Calanque d’En Vau ti aspettano nelle giornate di bel tempo.

Se vuoi saperne di più su questa attività che combina nuoto e arrampicata, non esitare a leggere il nostro articolo dedicato allo psicobloc.

Psicoblog dans le secteur du Cap Canaille

Una natura ricca e fragile

Le Calanques fanno parte degli 11 parchi nazionali francesi.

Molto protetto, l’accesso al parco è regolamentato per preservarne al massimo la ricchezza. Prima di partire per arrampicare, è importante consultare il regolamento per evitare fraintendimenti (e multe salate).

I bivacchi e i fuochi sono vietati. Forse ricordi che nel 2016 un incendio aveva devastato oltre 300 ettari… Non dimenticare di informarti sull’accessibilità dei parcheggi per evitare 3 ore di avvicinamento a sorpresa.

Per quanto riguarda fauna e flora, sappi che è vietato camminare sugli accumuli di pietre per non danneggiare gli ecosistemi e che i fiori non vanno raccolti.

Come spesso accade sulle pareti, devi rispettare i divieti di arrampicare su alcune vie a causa della nidificazione di specie protette.

Importante: nel parco non ci sono punti d’acqua. 2 litri non saranno mai troppi, soprattutto se vuoi evitare di dover leccare sassi per dissetarti (vecchia tecnica che funziona bene nel deserto). I pulcini di falco hanno bisogno di tranquillità.

Non dimenticare che sei sul Mediterraneo, quindi devi tenere conto della meteorologia marina. Il moto ondoso può rendere alcuni settori inaccessibili e pericolosi, le rocce possono diventare rapidamente bagnate e scivolose, senza contare il mistral che può intrecciare le corde dei calate. Bonus extra: la proliferazione di meduse quando l’acqua si riscalda… è un regalo!

Il falco pellegrino, una delle specie protette presenti nel parco

Il parco delle Calanques ospita una fauna e una flora uniche

Tra le 80 specie di uccelli presenti, 67 sono protette a livello nazionale, come l’aquila di Bonelli o il falco pellegrino. Incontrerai anche diverse specie di pipistrelli, rettili e altri anfibi, senza contare la fauna e la flora marina.

Per quanto riguarda la flora, è vietato camminare sugli accumuli di lapiaz, perché ospitano la sabline di Provenza, un fiore raro ed endemico del parco.

Puoi consultare l’intero regolamento sul sito del Parco Nazionale delle Calanques (parc national des Calanques).

Il calcare sabbioso del circo dell’Eissadon

I diversi tipi di roccia rappresentano una ricchezza geologica per il parco

Il calcare può essere di un bianco/grigio luminoso, compatto o sabbioso, ricordando le rocce delle Dolomiti. Formato in quattro fasi, è stato circa un milione di anni fa che la successione di periodi glaciali ha fatto abbassare il livello del mare.

Nel settore del Cap Canaille, il calcare lascia spazio all’arenaria rossa e al pudding. Questa formazione marnosa, più recente del calcare delle Calanques, si è costruita su più strati di rocce differenti.

La strana roccia del Cap Canaille

Whympr: il tuo alleato per l’arrampicata

Tutti gli strumenti per l’arrampicata in un’unica app

È qui che entra in gioco l’app Whympr per rendere perfetta la tua giornata in parete. Vuoi scoprire nuovi siti di arrampicata e avere sempre con te la guida del settore? Whympr è ciò che fa per te.

Whympr è un’app esclusivamente mobile che raccoglie tutti gli strumenti per preparare un’uscita in montagna, sia che si tratti di arrampicata, sci alpinismo, alpinismo, escursionismo e altro. Tra le numerose funzionalità, troverai 100.000 itinerari e punti di interesse.

Per far apparire solo i siti di arrampicata sulla mappa, puoi utilizzare il filtro “arrampicata”, così che compaiano solo le pareti. Geolocalizzandoti sulla mappa, visualizzerai i siti di arrampicata intorno a te.

Ecco un tutorial per trovare facilmente le vie su Whympr.

Un esempio di descrizione di una via lunga su Whympr

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E per un risultato ancora più preciso, scegli il tuo livello nei filtri (principiante, medio, avanzato, esperto) così compariranno solo gli itinerari con le difficoltà che ti interessano. Visualizzando in un colpo d’occhio sulla mappa le vie brevi e le vie lunghe, potrai scoprire nuove pareti e organizzare le tue vacanze.

Ecco un piccolo tutorial per usare i filtri su Whympr.

Tutte le guide delle Calanques sono disponibili su Whympr!

Se vuoi accedere a guide redatte da professionisti, puoi acquistare su Whympr i Topos Pro. E non è un caso: nella sezione Shop di Whympr, troverai l’intero pacchetto dei Topos di arrampicata delle Calanques realizzati da VTOPO!

Gli autori hanno scelto di elencare attentamente le vie lunghe non superiori al 6c, per mantenerle accessibili. Anche se, secondo noi, un 6c su via lunga è già impressionante!

Il concetto dei Topos Pro in Whympr

L’idea è proporre guide per tutte le attività outdoor (alpinismo, sci alpinismo, escursionismo, arrampicata, ecc.) in formato digitale e ottimizzate per l’interfaccia dell’app.

Per questo, Whympr collabora con editori in tutta la Francia:

  • Calanques / Belledonne / gole del Destel con VTOPO (arrampicata, trekking)
  • Verdon con CQFD Éditions (arrampicata)
  • Ekiproc per la Valle dell’Arves / Aravis / valli del Giffre, Foron, Risse (arrampicata)
  • JMEditions per Chamonix (alpinismo)
  • La casa editrice Vamos per i siti d’arrampicata intorno a Chamonix

Come per un libro cartaceo, una parte della vendita dei Topos Pro viene devoluta agli autori. Questi ricavi remunerano direttamente il loro lavoro e permettono, per esempio, la manutenzione delle falesie.

Puoi acquistarli singolarmente o in pacchetto (libro completo) e scaricarli offline. Ecco un video per saperne di più sui Topos Pro in Whympr.

Allora, convinto dall’arrampicata nelle Calanques?

Spiaggia e arrampicata… non è forse la migliore meta per le vacanze? Se vuoi arrampicare nelle Calanques e al Cap Canaille in estate, scegli bene le pareti all’ombra: siamo sempre nel Sud! Attenzione anche al Mistral, al moto ondoso e non dimenticare la crema solare.

Abbiamo preparato articoli sul nostro blog con le più belle vie lunghe e le migliori escursioni nelle Calanques se ti manca l’ispirazione. Whympr sarà il tuo alleato per l’arrampicata, quindi vai e non dimenticare di condividere le tue uscite!

Piccolo bonus: VTOPO propone anche Topos Pro di escursionismo nelle Calanques, con i tracciati GPX di ogni percorso.

Scarica l’app Whympr gratuitamente ora su App Store e Google Play.
⛰️ E forza l’OM (o no!).

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